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Cos'è il benessere per gli adulti con autismo?
  


In passato, molti studi che hanno cercato di misurare il benessere negli adulti affetti da disturbo dello spettro autistico hanno fornito risultati contrastanti. Gli strumenti utilizzati per misurare il grado di benessere sono tarati per una popolazione neurotipica, quindi scarsamente adeguati a valutare il benessere psicologico di persone che hanno un funzionamento cognitivo differente.

 
Inizio con una domanda: se il benessere percepito è legato al senso di appartenenza che sperimentiamo nel contesto sociale, come può essere favorito in persone che hanno difficoltà nell'interazione sociale?
 
Il mondo del lavoro spesso richiede alle persone con autismo di adattarsi e addestrarsi per stare in uno specifico contesto sociale. Alle persone sorde però non chiediamo di sentire! Nel caso del sordo è il contesto che si modifica e adatta al suo modo di funzionare. Perché allora non rendere l'ambiente di lavoro adatto a incontrare i bisogni degli individui con autismo?
 
Può un ambiente di lavoro adeguato aumentare il senso di appartenenza di una persona a quel contesto, e quindi migliorare il suo benessere? La domanda ovviamente è retorica.
 
Un altro aspetto molto importante è la rete di relazioni sociali. Sviluppare relazioni familiari, personali e amicali positive sono esperienze fondamentali. Non è importante la quantità, ma la qualità dei rapporti. Anche in questo caso, notiamo come il senso di appartenenza alla propria rete di supporto sociale favorisca il benessere e abbia una funzione emotiva fondamentale: aumentare l'autostima.
 
Una ricerca inglese ha indagato come le persone con autismo esprimono all'interno dei loro racconti ciò che per loro significa sentirsi bene e sentirsi parte di (appartenere a) un contesto sociale.
 
Qui di seguito riporto schematicamente i 4 temi principali emersi dallo studio e i rispettivi sotto-temi (la popolazione indagata non è ampia, quindi alcuni aspetti potrebbero essere stati trascurati).
 

È necessario concentrarsi sulla diversità di bisogni che le persone mostrano, sui loro punti di forza e interessi! Ovviamente, un fattore importante è la consapevolezza delle proprie caratteristiche personali, basata soprattutto sulle esperienze di vita vissute, sul senso e sul significato che gli abbiamo dato. È importante, quindi, trovare spazi adeguati e non adeguarsi agli spazi; trovare contesti che siano pronti a modificarsi un po', per accogliere al meglio le persone che vi entrano e che permettano di fare esperienze positive.