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Modificazioni presenti in alcuni geni possono essere trasmesse all'embrione aumentando la possibilità che il nascituro sia autistico. Il genitore può essere a sua volta una persona autistica o neurotipica. Queste modificazioni aumentano solo la possibilità di nascere autistici, ma non escludono che il neonato possa avere uno sviluppo neurotipico (NT).

 

 

Possono aumentare la possibilità che il nascituro sia autistico:

 

- entrambi i genitori in età avanzata [Advanced parental age and the risk of autism spectrum disorder,

Durkin et al, 2008; Parental age and the risk of autism spectrum disorders: findings from a Swedish population-based cohort, Idring et al., 2014; Advanced parental age and autism risk in children: a systematic review and meta-analysis.

Wu et al., 2017];

 

- complicazioni in gevidanza o durante il parto (nascita estremamente prematura - prima di 26 settimane -, basso peso alla nascita, gravidanza multipla, ..) [Increased Risk of Autism Development in Children Whose Mothers Experienced Birth Complications or Received Labor and Delivery Drugs

Smallwood et al., 2016];

 

- gravidanze molto ravvicinate [Closely spaced pregnancies are associated with increased odds of autism in California sibling births, Cheslack-Postava and Bearman, 2011; Autism spectrum disorder and birth spacing: Findings from the study to explore early development (SEED).

Schieve et al., 2018].

 

NESSUN aumento delle possibilità di avere un figlio autistico o neurotipico deriva dall'aver effettuato i vaccini. [lista consultabile di ricerche: https://www.healthychildren.org/English/safety-prevention/immunizations/Pages/Vaccine-Studies-Examine-the-Evidence.aspx]

 

 

Nel primissimo sviluppo cerebrale emergono differenze nella comunicazione tra regioni cerebrali. I bambini autistici sembrano sviluppare un maggior numero di connessioni, rispetto agli NT. Maggiore è questa iper-connesione, maggiori sembrano essere le diversità espresse nelle relazioni sociali, in persone con QI nella norma o border cognitivi (QI>70). [Brain hyper-connectivity in children with autism and its links to social deficits, Supekar et al., 2014]