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Nuove Dipendenze

Le nuove dipendenze, o meglio new addictions, sono rivolte verso un oggetto di dipendenza. Non si tratta del bisogno che un organismo può sviluppare verso una determinata sostanza, ma di un forte desiderio dell’oggetto di dipendenza, che pervade i pensieri e influenza i comportamenti. Il bisogno che muove la persona è l’interruzione di una sofferenza emotiva (es. mancanza, insicurezza, inadeguatezza, sentirsi non amabile, ecc.).




Come viene descritta la dipendenza?

È una perdita del controllo sul proprio comportamento, caratterizzata dall’incapacità di smettere, nonostante i tentativi di interrompere o ridurre la frequenza di quel comportamento. Nell’immediato si percepisce un senso di gratificazione (ricompensa a breve termine), spesso accompagnata da effetti negativi successivi (costi a lungo termine).    [Lee, 2006]

Quando si riesce a resistere e si interrompe un comportamento, solitamente questo viene sostituito da un altro e nella maggior parte dei casi avviene senza rendersene conto. Per questo motivo spesso ci sono più oggetti di dipendenza, che “muovono” le azioni di una persona.
 
Il/la dipendente non è consapevole o è solo parzialmente consapevole delle sue dipendenze.

Vi presento alcune delle nuove dipendenze.

La combinazione smartphone/internet per cui è possibile essere on-line 24/24h ha favorito lo sviluppo di queste nuove dipendenze. Ormai anche i servizi di telefonia hanno adattato le loro offerte alla necessità dell’utenza di avere internet illimitato a casa e diversi MG byte per navigare in internet dallo smartphone, o l’accesso a internet per alcuni Social Network illimitato! Le nuove tecnologie fanno sempre più parte della quotidianità: sicuramente questo porta con sé molte potenzialità, ma anche diversi rischi, se ci si “immerge” eccessivamente in questo mondo. 
Bambini e adolescenti, e persone che hanno sofferenze profonde sono maggiormente sottoposte a questi rischi.


Come si sviluppa una dipendenza?

Una persona che ha o sviluppa una propensione alla dipendenza può avere uno o più oggetti di dipendenza.
 
I comportamenti vengono man mano indirizzati verso l’oggetto. Questo avviene in 3 fasi:
 
Fase 1. Coinvolgimento: si sperimenta un senso di curiosità e desiderio verso l’oggetto in questione.
 
Fase 2. Sostituzione: una o più mancanze o sensazioni spiacevoli sono sostituite o calmate dall’oggetto. Le attività precedenti perdono di importanza e interesse.
 
Fase 3. Fuga nella dipendenza. Si è sviluppata una dipendenza. Ci si rivolge all’oggetto di dipendenza sempre più spesso e/o per periodi sempre più lunghi. La sofferenza emotiva è MOMENTANEAMENTE placata.
 
La ricerca dell’oggetto di dipendenza diventa automatica, non è necessario pensarci. Quando arriva la sensazione spiacevole, IMMEDIATAMENTE si cerca e raggiunge l’oggetto.
 

La TERAPIA

Per superare una dipendenza, prima di tutto, è necessario essere CONSAPEVOLI di essere dipendenti..

“È vero, parte il caricamento del gioco e io ho in mano il cellulare, lo poso appena inizia la partita,
non me n’ero mai reso conto”.

Successivamente si ricercano le sensazioni spiacevoli o le mancanze che l’oggetto di dipendenza calma o sostituisce..
 
“Mi capita quando mi annoio e sono solo, sento che devo fare qualcosa, se no mi agito”.
“Questo mi fa pensare che non ho amici, perché non piaccio, non sono mai piaciuto”.

Infine, SI CURANO LE FERITE da cui nasce la necessità di sostituire un bisogno con l’oggetto di dipendenza.



 

Quali effetti ha la dipendenza?

Per rispondere a questa domanda bisogna avere in mente quali sono i bisogni.
Nel 1943 Maslow indicava nella sue piramide una serie di bisogni, da quelli primari, alla base della 



Ogni persona, in base ai bisogni che sente, stabilisce delle priorità

Di quale mi occupo per primo?

Quando si ha a che fare con una sofferenza profonda come quella che muove una dipendenza, le priorità sono “sballate”. La scuola, il lavoro, le amicizie, gli affetti più intimi, potrebbero essere declassati e sostituiti dall’oggetto di dipendenza.
 
Ovviamente tutto questo ha effetti sulle relazioni e sulla quotidianità della persona dipendente.