Home  ›  Blog  ›   Genitorialità

Ho invitato i miei compagni ma nessuno è venuto..
  


Bambini tristi e genitori delusi e arrabbiati

Il compleanno è uno dei momenti di condivisione più importanti per un bambino. 
 
Si è al centro dell'attenzione, si ricevono dei regali e le persone si riuniscono per te!
 
I genitori, spesso, si adoperano ad organizzare una festa, prenotare una sala, scegliere la torta che può piacere a tutti. Quando è tutto deciso, partono gli inviti!
 
Le risposte però non arrivano, oppure ci sono altri impegni inderogabili, quindi "mi dispiace ma non possiamo proprio venire".
 
 
In quel momento qualcosa cambia. Compaiono, la delusione e la rabbia verso gli altri genitori, amici e compagni e il dispiacere per il proprio bambino e le risorse impegnate per una festa che non sarà quella immaginata.
 
Ci sono bambini timidi e introversi, poco sicuri di sé, che faticano a socializzare. Bambini che hanno un insegnante di sostegno che sta sempre con loro. Bambini agitati. Bambini che si arrabbiano. Bambini che non riescono a concentrarsi e interrompono la lezione.
 
Questi bambini, purtroppo, sono quei bambini che spesso si ritrovano da soli il giorno del compleanno. Ma sono anche quei bambini che più avrebbero bisogno della vicinanza dei loro amichetti, della conferma che loro sono importanti.
 
Cosa fare?
 
Le azioni che possiamo mettere in campo sono tante, ma determinante è la TEMPISTICA! Gli adulti di riferimento dovrebbero agire prima che situazioni come queste si verifichino.
 
Come?
 
  • creando conoscenza e comprensione, invece che paura e preoccupazione

  • sensibilizzando alla diversità e adattandosi ad essa, invece di pretendere adattamenti impossibili, che inevitabilmente generano esclusione

  • aiutando i bambini a spiegare cosa sentono, invece di ignorare o spaventarsi di ciò che riguarda le emozioni e le relazioni

  • favorendo azioni adeguate per sfogare sentimenti negativi, invece di condannare comportamenti senza offrire alternative valide